La riqualificazione energetica: cosa devi sapere

Una guida Otovo sul concetto di riqualificazione energetica

Sempre più spesso si discute della riqualificazione energetica, un concetto che può risultare criptico a molti. Tuttavia, comprendere appieno il suo significato e le sue implicazioni può essere fondamentale.

La riqualificazione energetica riguarda l'insieme delle misure volte a migliorare l'efficienza energetica di un edificio o di un impianto, con l'obiettivo di ridurre i consumi e le emissioni di CO2. Questo può includere l'installazione di isolamenti termici, l'adozione di fonti energetiche rinnovabili, l'ottimizzazione degli impianti di riscaldamento e raffreddamento, e molto altro ancora.

In questo articolo ti spiegheremo nella maniera più semplice possibile tutto ciò che bisogna sapere sulla riqualificazione energetica. Sei pronto? Iniziamo!

Che cos’è la riqualificazione energetica

Iniziamo questo articolo andando a vedere cosa si intende per riqualificazione energetica.

La riqualificazione energetica degli edifici, una pratica sempre più diffusa e necessaria nel contesto della lotta al cambiamento climatico, comprende una vasta gamma di interventi mirati a migliorare l'efficienza energetica degli immobili.

Questi interventi non si limitano solo all'involucro edilizio e alla componente impiantistica, ma possono coinvolgere anche l'adozione di tecnologie innovative e soluzioni avanzate per ottimizzare il consumo energetico complessivo dell'edificio.

Nel contesto italiano, l'effettuazione di interventi di riqualificazione energetica su edifici esistenti può portare a significative agevolazioni fiscali, sotto forma di detrazioni dall'Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche (Irpef) o dall'Imposta sul Reddito delle Società (Ires). Tali detrazioni sono previste per una vasta gamma di interventi volti a migliorare le prestazioni energetiche degli edifici e possono essere richieste dai proprietari, dagli inquilini o dagli usufruttuari dell'immobile.

Ma quali interventi sono esattamente ammessi per beneficiare di queste detrazioni fiscali? Vediamoli di seguito!

Quali sono gli interventi di riqualificazione energetica?

Gli interventi di riqualificazione energetica effettuati sull’involucro dell’edificio permettono di contenere le dispersioni di energia e consistono nell’isolamento termico delle pareti, dei tetti e dei solai. Gli interventi sugli impianti, invece, hanno lo scopo di migliorare l’efficienza di produzione termica e riescono a soddisfare i nuovi fabbisogni energetici dopo che sono stati conclusi i lavori di isolamento termico.

Se entriamo più nello specifico, tra i diversi lavori troviamo:

• Il miglioramento delle prestazioni dell’involucro edilizio (noto anche come cappotto termico)
• La sostituzione dei serramenti
• L’installazione di sistemi di schermatura solare
• La sostituzione di impianti di climatizzazione invernale obsoleti
• Installazione di impianti fotovoltaici che permettono di produrre energia pulita
• L’introduzione di sistemi di contabilizzazione individuale dell’energia

Grazie agli interventi di riqualificazione energetica è possibile ridurre in modo evidente il fabbisogno energetico salvaguardando allo stesso tempo sia l’ambiente e sia il portafoglio. Infatti, è possibile tagliare i costi delle bollette dell'elettricità e abbattere le emissioni di CO2.

Vantaggi della riqualificazione energetica

Come già sottolineato, sono molti i vantaggi derivanti dalla riqualificazione energetica degli edifici, i quali contribuiscono a rendere questa pratica ancora più vantaggiosa e conveniente per i proprietari e gli occupanti. Eccone alcuni:

• Riduzione dei costi energetici a lungo termine: Oltre a migliorare il comfort abitativo, interventi come l'installazione di sistemi di isolamento e l'adozione di tecnologie efficienti consentono una significativa riduzione dei consumi energetici dell'edificio nel tempo. Ciò si traduce in una diminuzione delle bollette energetiche e in un risparmio economico continuativo per i proprietari
• Maggiore durabilità e riduzione dei costi di manutenzione: Gli interventi di riqualificazione energetica spesso comportano anche un miglioramento della qualità e della durabilità degli elementi strutturali e degli impianti dell'edificio. Questo significa una minore necessità di interventi di manutenzione nel tempo e una riduzione dei relativi costi associati
• Contributo alla tutela dell'ambiente e alla sostenibilità: Riducendo il consumo di energia e le emissioni di gas serra, la riqualificazione energetica degli edifici contribuisce in modo significativo alla riduzione dell'impatto ambientale e alla lotta contro il cambiamento climatico. Si tratta quindi di un'azione concreta e responsabile per preservare il nostro pianeta per le generazioni future
• Miglioramento della salute e del benessere: La riduzione delle perdite energetiche e l'eliminazione di punti critici che favoriscono la formazione di muffe e condense non solo migliorano il comfort abitativo, ma possono anche contribuire a creare ambienti più salubri e sicuri per gli occupanti dell'edificio, con benefici per la loro salute e il loro benessere generale
• Valorizzazione dell'immagine e dell'identità del proprietario: Investire nella riqualificazione energetica può anche rappresentare un'opportunità per migliorare l'immagine e l'identità del proprietario o dell'azienda, dimostrando un impegno concreto verso la sostenibilità e la responsabilità sociale, fattori sempre più apprezzati dalla società e dai mercati

In sintesi, la riqualificazione energetica degli edifici offre una serie di vantaggi tangibili e intangibili che vanno oltre il risparmio economico, contribuendo a creare ambienti più confortevoli, sostenibili e salubri per le persone e per l'ambiente.

Bonus per la riqualificazione energetica

Se state pensando di fare una riqualificazione energetica della vostra casa ci sono buone notizie. Infatti, se siete in regola con i permessi tecnici e amministrativi potrete accedere ai bonus offerti dallo Stato ai cittadini. Le condizioni, però, sono due:

• Pagare per mezzo di un bonifico parlante inserendo come causale “detrazione ai sensi della Legge 296/2006, art. 1, co. 344-349”, il proprio codice fiscale e il codice fiscale o partita IVA di chi effettua il lavoro
• Inviare all’ENEA una copia della nuova certificazione energetica e la scheda informativa degli interventi realizzati. È importante sottolineare che il tutto va inviato entro e non oltre i 90 giorni dalla fine dei lavori.

Quali sono gli immobili oggetto alla detrazione?

Secondo la normativa vigente, tutti gli interventi di riqualificazione energetica si possono applicare a qualsiasi fabbricato esistente di qualunque categoria catastale. Quindi significa che non solo si applica agli edifici residenziali, ma anche a box e tettoie o edifici destinati a uso industriale o commerciale. In altre parole, possono accedere alla detrazione tutti gli edifici iscritti al catasto e per cui vengono pagate le imposte comunali. Dal bonus vengono però esclusi gli edifici di nuova costruzione che sono per legge obbligati a soddisfare tutti i requisiti tecnici per il risparmio energetico.

E per i condomini?

Come si evince dal sito dell’Agenzia delle Entrate, ci sono regole, tempistiche e modalità diverse per gli interventi di riqualificazione energetica effettuati sulle parti comuni di un condominio o interessano tutte le unità immobiliari presenti in un singolo condominio.

Per gli interventi sugli spazi condominiali che si trovano nelle zone sismiche 1, 2 e 3, inoltre, è possibile richiedere una detrazione ancora più alta, quale:

• l’80% delle spese se i lavori determinano il passaggio a una classe di rischio inferiore
• l’85% se gli interventi determinano il passaggio a due classi di rischio inferiore.

In questi due casi la detrazione è ripartita in 10 quote annuali di pari importo, ma non si applica a spese superiori a 136 mila euro.

Chi può accedere alla detrazione?

È importante sottolineare che coloro che sostengono le spese per i lavori di riqualificazione energetica possono accedere alla detrazione, ma non è sempre e necessariamente il proprietario dell'immobile. Infatti, questa opportunità si estende anche agli inquilini o agli usufruttuari che effettuano gli interventi di efficientamento energetico.

Questa apertura della detrazione a diverse categorie di soggetti contribuisce a incentivare una più ampia adozione di interventi di riqualificazione energetica, garantendo che anche coloro che non possiedono l'immobile possano contribuire alla sua efficientamento e beneficiare degli incentivi fiscali.

Conclusione

In questo articolo abbiamo analizzato tutto ciò che bisogna sapere sulla riqualificazione energetica, evidenziandone in particolare i numerosi vantaggi e le procedure da seguire.

Se anche tu vuoi iniziare a riqualificare energeticamente il tuo edificio, noi di Otovo ti possiamo aiutare!

Installa ora un impianto fotovoltaico: passando al solare potrai notare fin da subito un risparmio sui costi della bolletta e iniziare a salvaguardare l'ambiente riducendo la carbon footprint.

Inoltre devi sapere che le nostre proposte non si esauriscono solamente nell'ambito dell'energia solare!

Presso di noi potrai anche trovare:

• Batterie di accumulo, ideali per immagazzinare l'energia prodotta e utilizzarla quando necessario
• Pompe di calore, una scelta ecologica per il riscaldamento e il raffreddamento degli ambienti, contribuendo notevolmente alla riduzione dell'impatto ambientale
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