Obbligo fotovoltaico: cosa devi sapere
Quando c'è l'obbligo dei pannelli solari?
Rendere obbligatoria l’installazione di pannelli fotovoltaici è uno degli obiettivi che la Commissione Europea ha inserito all’interno del REPowerEU. Attraverso il graduale passaggio alle fonti rinnovabili la Commissione stima che sarà possibile raggiungere gli obiettivi climatici del 2030 con largo anticipo.
In questo articolo vedremo insieme come il piano europeo intende procedere per rendere obbligatoria l’installazione di impianti fotovoltaici e come decidere di passare all’energia solare possa essere la soluzione migliore in termini di risparmio, convenienza e vantaggi. Infine, andremo a rispondere ad alcune delle domande più frequenti che ci sono state fatte sull'argomento.
Se prima di continuare a leggere il nostro articolo sull'obbligo dei pannelli solari hai deciso che è il momento di passare all’energia pulita, digita il tuo indirizzo nella barra sottostante e calcola subito il tuo preventivo per un impianto fotovoltaico.
Iniziamo!
Che cos'è il REPowerEU?
A seguito delle crescenti conseguenze negative che la guerra russo-ucraina e israelo-palestinese stanno generando, il piano REPowerEU si è posto come obiettivo prioritario quello di condurre l'Europa verso una totale emancipazione dalla dipendenza energetica da gas e petrolio, affrontando simultaneamente l'urgente crisi climatica che minaccia il pianeta.
Per conseguire questo ambizioso obiettivo, il piano REPowerEU ha delineato una serie di strategie e azioni mirate, tra cui:
- Risparmio energetico: Promuovere l'efficienza energetica in tutti i settori, incentivando pratiche e tecnologie che riducano il consumo di energia
- Diversificazione delle forniture: Ridurre la dipendenza da una singola fonte di approvvigionamento energetico, cercando alternative più sostenibili e sicure
- Obbligo di installazione di pannelli fotovoltaici entro il 2030: Imprimere un impulso deciso verso l'adozione diffusa di energie rinnovabili, come l'energia solare, attraverso politiche di incentivo e normative vincolanti
Questi progetti sono concepiti con l'obiettivo primario di eliminare completamente la dipendenza energetica dalla Russia entro il 2027, fornendo al contempo il supporto finanziario necessario per garantire che almeno il 95% della transizione energetica sia finanziata. Questo impegno non solo rafforzerà la sicurezza energetica dell'Europa, ma contribuirà anche in modo significativo a mitigare gli impatti devastanti del cambiamento climatico, promuovendo un futuro più sostenibile e resiliente per tutti
Andiamo ora a vedere nello specifico la EU Solar Strategy e l'obbligo fotovoltaico!
EU Solar Strategy
Il piano REPowerEU si concentra anche sulla promozione delle fonti rinnovabili grazie l'EU Solar Strategy, l'iniziativa che obbliga l'installazione di impianti fotovoltaici sui tetti di nuovi edifici commerciali e pubblici oltre i 250 mq, e prevede che entro il 2029 tutti i nuovi edifici residenziali siano dotati di tetti solari.
L'obiettivo è raggiungere i 25 TWh di energia entro il 2025, raddoppiando la capacità fotovoltaica dell'UE fino a 600 GW entro il 2030.
Inoltre, questa strategia è in linea con il piano di transizione ecologica dell'Unione Europea per favorire la realizzazione di Comunità Energetiche Rinnovabili basate su impianti fotovoltaici. La Commissione Europea sta accelerando il rilascio di autorizzazioni per nuovi impianti fotovoltaici, affermando che l'incremento dell'efficienza energetica rinnovabile è di interesse pubblico prioritario.
L’obbligo fotovoltaico è “[...] un piano ambizioso ma realistico", come ha fatto notare la presidente della Commissione Ursula von der Leyen, ma che potrà sicuramente cambiare le sorti del nostro domani.
Di seguito vediamo dunque come l’Unione Europea intende procedere.
Quale sarà il calendario dell’obbligo fotovoltaico?
Ricapitolando, l'obbligo fotovoltaico rappresenta una politica mirata a imporre a individui, aziende ed enti l'installazione di un quantitativo specifico di capacità fotovoltaica entro un determinato arco temporale. Questa misura sarà utilizzata come uno strumento strategico per promuovere l'adozione delle energie rinnovabili e per ridurre significativamente l'impatto ambientale associato all'utilizzo di fonti di energia convenzionali, come il carbone e il petrolio.
All'interno della Strategia Solare dell'UE, il piano per le energie rinnovabili è noto come “European Solar Rooftops Initiative”. Questo programma mira a facilitare e accelerare l'installazione di pannelli solari, seguendo le direttive del piano REPowerEU, che prevede un'implementazione graduale.
Secondo questa strategia, le seguenti scadenze sono previste:
- Dal 2026, l'obbligo di installazione di pannelli fotovoltaici sarà applicato a tutti gli edifici pubblici e commerciali di nuova costruzione
- Dal 2027, la misura sarà estesa a tutti gli edifici pubblici e commerciali già esistenti
- Dal 2029, l'obbligo sarà esteso a tutti gli edifici residenziali di nuova costruzione
Questa iniziativa non solo mira a ridurre le emissioni di carbonio, ma anche a creare un sistema energetico più sostenibile e resiliente, in grado di rispondere alle sfide climatiche globali. Inoltre, si prevede che questa politica stimolerà l'innovazione tecnologica nel settore delle energie rinnovabili, favorendo la crescita economica e la creazione di posti di lavoro verdi.
La European Solar Rooftops Initiative rappresenta quindi un passo cruciale verso la transizione energetica dell'Unione Europea, promuovendo un futuro più pulito e sostenibile per tutti i cittadini europei.
Scopri di più sull'energia solareEcco un'infografica riassuntiva riguardo l'obbligo fotovoltaico nei prossimi anni:
Con queste misure, l'Europa si propone di raggiungere un obiettivo ambizioso: installare una capacità fotovoltaica complessiva di 600 gigawatt entro il 2030. Per raggiungere questa meta, gli Stati membri dovranno adottare una serie di azioni coordinate. In primo luogo, sarà necessario designare aree specifiche, denominate "go-to-areas", che saranno dedicate allo sviluppo delle energie rinnovabili. Queste aree saranno scelte strategicamente per massimizzare l'efficienza e ottimizzare l'uso del territorio disponibile, consentendo una più rapida implementazione degli impianti solari e di altre fonti di energia pulita.
La designazione di tali "go-to-areas" svolgerà un ruolo cruciale nel superare le sfide legate alla lentezza e alla complessità delle procedure di autorizzazione. Spesso, il processo di approvazione per la costruzione di impianti energetici può essere rallentato da ostacoli burocratici, vincoli ambientali e resistenze locali. Identificando e riservando specifiche zone per lo sviluppo delle energie rinnovabili, si mira a semplificare e accelerare il percorso verso l'installazione di infrastrutture solari, consentendo agli investimenti di fluire più rapidamente e riducendo i ritardi che altrimenti potrebbero compromettere il raggiungimento degli obiettivi di transizione energetica.
Inoltre, l'identificazione di queste aree dedicate può favorire la pianificazione a lungo termine, consentendo agli sviluppatori e agli investitori di pianificare in modo più efficace e efficiente, riducendo l'incertezza e i rischi associati agli investimenti nelle energie rinnovabili. Questo approccio strategico mira a massimizzare il potenziale delle risorse solari e delle altre fonti rinnovabili, garantendo nel contempo un equilibrio con le esigenze ambientali e sociali delle comunità locali.
Davanti a questi obiettivi, come si procederà nel nostro Paese in merito all'obbligo fotovoltaico?
Scopriamolo di seguito!
L'obbligo fotovoltaico per le nuove costruzioni in Italia
Per quanto concerne gli obblighi di dotazione di pannelli solari fotovoltaici, la legislazione italiana ha già stabilito che almeno il 60% degli edifici privati di nuova costruzione o oggetto di ristrutturazione, basata su un titolo abilitativo presentato dal 13 giugno 2022 in conformità alla Direttiva UE 2001/2018 (RED II), deve essere coperto da fonti rinnovabili.
Per rendere ancora più possibile il passaggio all'obbligo fotovoltaico, le istituzioni hanno deciso di rendere le procedure più semplici e agibili: l’installazione di impianti solari fotovoltaici sugli edifici è stata infatti riconosciuta come manutenzione ordinaria e il modello unico semplificato è stato esteso agli impianti fotovoltaici sul tetto di potenza fino a 200 kW.
Un approfondimento
Concentriamoci ora sul tema della potenza minima del fotovoltaico per le nuove costruzioni.
Secondo le modifiche introdotte dal decreto legislativo, per gli edifici privati è ora obbligatorio che il 60% dell'energia necessaria per il riscaldamento e il 60% per l'acqua calda sanitaria provenga da fonti rinnovabili. Per gli edifici pubblici, tale percentuale sale al 65%. La normativa richiede inoltre l'installazione di un impianto fotovoltaico con una potenza minima di 1 kWp ogni 20 metri quadrati di superficie.
Bene, proseguiamo ora con un altro elemento, ovvero cosa si intende con nuove costruzione e ristrutturazioni, per non cadere in errore.
La definizione di "nuove costruzioni" comprende i cantieri in cui viene realizzata per la prima volta un'abitazione o una struttura residenziale. Secondo l'art. 11 del decreto legislativo 28/2011, è obbligatorio dotare gli edifici di nuova costruzione con impianti alimentati da fonti rinnovabili.
Per quanto riguarda le "ristrutturazioni", queste includono interventi edilizi che riguardano la riparazione, il rinnovamento e la sostituzione delle finiture degli edifici, nonché l'integrazione o il mantenimento in efficienza degli impianti tecnologici esistenti.
Non solo obbligo fotovoltaico: ecco le altre azioni necessarie
Per raggiungere l'obiettivo di raddoppiare la capacità solare fotovoltaica entro il 2025 e installare 600 GW entro il 2030, verranno adottate misure nell'ambito di REPowerEU.
Tra queste non troviamo solo l'obbligo fotovoltaico, ma si includerà l'adattamento dei sistemi di riscaldamento, favorendo l'uso di pompe di calore e vietando l'impiego di apparecchi che utilizzano combustibili fossili a partire dal 2029.
Oltre alle disposizioni già citate, il governo italiano sta prendendo in considerazione ulteriori misure e semplificazioni volte a promuovere l'adozione di energie rinnovabili e a favorire la transizione verso un sistema energetico più sostenibile.
Tra le proposte in discussione, troviamo:
- Riduzione dei tempi per il rilascio dei permessi: Si sta valutando la possibilità di ridurre il tempo necessario per ottenere i permessi di installazione dei pannelli solari sugli edifici a un massimo di tre mesi. Questo sarebbe un passo importante per accelerare il processo di adozione delle energie rinnovabili e semplificare le procedure burocratiche per i cittadini e le imprese
- Creazione di Comunità Energetiche Rinnovabili (CER): Si prevede di istituire una Comunità Energetica Rinnovabile in ogni Comune con una popolazione superiore ai diecimila abitanti entro il 2025. Queste comunità avrebbero il compito di promuovere e gestire progetti di produzione di energia rinnovabile a livello locale, coinvolgendo attivamente i cittadini e le imprese nella transizione energetica
- Nuovi incentivi per le piccole installazioni e il fotovoltaico domestico: Si stanno studiando nuovi incentivi finanziari per favorire la realizzazione di piccoli impianti fotovoltaici e promuovere l'adozione del fotovoltaico domestico. Queste misure potrebbero includere sgravi fiscali, agevolazioni finanziarie o contributi diretti per coloro che investono in energie rinnovabili per uso domestico
- Promozione degli impianti fotovoltaici con batterie di accumulo: Si sta puntando a promuovere l'installazione di impianti fotovoltaici con batterie di accumulo negli edifici con classe energetica da A a D. Questi sistemi consentirebbero di immagazzinare l'energia prodotta dai pannelli solari durante il giorno e utilizzarla durante le ore serali o in caso di blackout, migliorando l'efficienza energetica degli edifici e riducendo la dipendenza dalla rete elettrica nazionale
Si tratta di importanti obiettivi per il nostro Paese, che ci consentiranno di raggiungere una concreta indipendenza energetica dagli altri Stati e di garantire a tutti gli italiani notevoli risparmi e migliori prospettive future.
Passa all'energia solareQuando sarebbe opportuno installare un impianto fotovoltaico?
Oltre alle politiche e alle normative incentrate sulla transizione energetica, ci sono molte ragioni pratiche che rendono l'adozione dell'energia solare estremamente vantaggiosa sotto vari aspetti.
Innanzitutto, i vantaggi economici sono evidenti. L'installazione di impianti solari può rappresentare un investimento redditizio nel lungo periodo. Sebbene ci sia un costo iniziale da affrontare, i proprietari di immobili possono beneficiare di consistenti risparmi sui costi energetici nel tempo. Inoltre, ci sono incentivi fiscali, che possono ridurre significativamente i costi iniziali, rendendo l'energia solare più accessibile.
Un altro vantaggio chiave è il risparmio energetico. L'energia solare consente di generare energia in loco, riducendo così la necessità di acquistare energia elettrica dalla rete nazionale. Questo può portare a risparmi significativi sui costi energetici nel lungo periodo, specialmente considerando l'aumento dei prezzi dell'energia convenzionale nel tempo. Inoltre, utilizzando l'energia solare, si contribuisce a stabilizzare i costi energetici poiché l'energia solare è una fonte rinnovabile e gratuita una volta installati i pannelli.
Infine, c'è da considerare l'aumento del valore immobiliare. Gli impianti solari possono aumentare significativamente il valore di un'abitazione o di un edificio commerciale. Le proprietà dotate di pannelli solari tendono ad essere più attrattive sul mercato immobiliare, poiché offrono ai potenziali acquirenti la prospettiva di risparmi sui costi energetici a lungo termine e un'impronta ecologica ridotta. Studi recenti hanno dimostrato che le proprietà con impianti solari possono essere vendute più velocemente e a un prezzo più elevato rispetto a quelle senza.
Ma i benefici di installare un impianto fotovoltaico non sono finiti: vediamo ora insieme alcuni situazioni in cui installare un impianto fotovoltaico può essere vantaggioso!
1. Quando si vive in una zona isolata
Chi abita in zone particolarmente remote potrebbe trovare molto difficile allacciarsi alla rete elettrica nazionale, per questo trovare soluzioni alternative diventa essenziale, e decidere di passare al fotovoltaico può essere la soluzione.
In questo caso si parla di impianti fotovoltaici a isola, che non vengono allacciati alla rete elettrica di distribuzione nazionale e sono quindi dispositivi autonomi in grado di fornire elettricità a utenze isolate.
A questa tipologia di impianto deve sempre essere abbinata una batteria, che permette di immagazzinare l’energia prodotta in eccesso per poi renderla disponibile in caso di necessità.
2. Quando le bollette diventano troppo salate
Si prospettano mesi difficili, dove assisteremo a un notevole aumento delle nostre bollette.
Continuare a dipendere da un gestore nazionale può essere dunque debilitante, per questo motivo raggiungere l’indipendenza energetica grazie a un impianto fotovoltaico rappresenta la soluzione ideale.
Grazie a pannelli fotovoltaici montati sul tetto puoi produrre energia pulita per far funzionare il tuo impianto di illuminazione, il riscaldamento e gli elettrodomestici grazie all'autoconsumo.
Diventando indipendente non dovrai più fare affidamento alla rete nazionale e diminuirai considerevolmente i costi della tua bolletta.
3. Per chi vuole produrre energia 100% rinnovabile
Scegliere di passare al fotovoltaico può avere conseguenze positive anche in termini ambientali.
L’energia solare permette di non produrre alcun tipo di emissione inquinante, è stato infatti stimato che per ogni KWh prodotto con i pannelli fotovoltaici è possibile evitare la formazione di oltre 500 grammi di CO2.In questo modo potremo lasciare alle generazioni future una terra migliore.
Voglio saperne di piùIl futuro delle pompe di calore
Come abbiamo appena visto, nel prossimo futuro ci aspettiamo un significativo sviluppo nell'adozione delle pompe di calore in Italia, in quanto rappresentano una scelta vantaggiosa per la climatizzazione degli ambienti.
Installare pompe di calore offre infatti una serie di benefici che rendono questa tecnologia sempre più attraente per i consumatori attenti all'efficienza energetica.
Innanzitutto, le pompe di calore sfruttano l'energia termica presente nell'aria, nell'acqua o nel terreno per riscaldare o raffreddare gli ambienti, riducendo significativamente l'uso di combustibili fossili. Questa caratteristica le rende una soluzione più sostenibile e amica dell'ambiente rispetto a sistemi tradizionali.
Inoltre, le pompe di calore offrono notevoli risparmi energetici, contribuendo a ridurre i costi a lungo termine. Grazie alla loro capacità di trasferire il calore da una sorgente a bassa temperatura a una a temperatura più elevata, consentono di riscaldare gli ambienti in modo efficiente, garantendo un comfort termico senza sprechi di energia.
Un altro vantaggio è la flessibilità d'installazione, poiché le pompe di calore possono essere adattate a diverse condizioni climatiche e ambientali. Possono essere integrate facilmente in sistemi esistenti o installate in nuove costruzioni, offrendo una soluzione versatile per una varietà di contesti.
Infine, le pompe di calore sono un passo importante verso la riduzione delle emissioni di gas serra e contribuiscono agli sforzi globali per mitigare i cambiamenti climatici.
Scegliere inoltre di integrare una pompa di calore a un impianto fotovoltaico non solo raddoppia l'efficienza energetica della casa, ma offre anche ulteriori benefici, contribuendo a rendere l'abitazione più sostenibile e a ridurre significativamente i costi energetici.
Sai che da oggi Otovo si occupa anche di pompe di calore?
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In conclusione
In questo articolo abbiamo parlato in modo approfondito del nuova direttiva europea, ovvero l'obbligo dei pannelli solari, le date di realizzazione e soprattutto abbiamo approfondito il tema dell'obbligo fotovoltaico sulle nuove costruzioni.
L'importanza delle tecnologie rinnovabili, come il fotovoltaico, è evidente e cruciale per plasmare il nostro futuro energetico e garantire il benessere e la salute del nostro pianeta. Queste tecnologie non solo forniscono una fonte di energia pulita e sostenibile, ma offrono anche una serie di vantaggi chiave che meritano di essere approfonditi:
- Riduzione delle emissioni: Le energie rinnovabili, come l'energia solare, sono fondamentali per ridurre le emissioni di gas serra e mitigare i cambiamenti climatici. Sostituendo le fonti di energia fossile altamente inquinanti con fonti rinnovabili, possiamo ridurre significativamente l'impatto ambientale delle nostre attività energetiche
- Crescita economica: L'adozione delle energie rinnovabili può favorire la crescita economica attraverso la creazione di nuovi settori industriali e l'innovazione tecnologica. L'industria solare, ad esempio, offre opportunità di lavoro e investimenti significativi, stimolando l'economia sia a livello locale che globale
- Indipendenza energetica: Utilizzando risorse rinnovabili locali, come il sole e il vento, possiamo ridurre la dipendenza da fonti di energia esterne e volatili. Questo può migliorare la sicurezza energetica di una nazione e ridurre la vulnerabilità alle fluttuazioni dei prezzi e agli shock geopolitici
- Accesso all'energia: Le tecnologie rinnovabili offrono l'opportunità di fornire energia a comunità remote o sottosviluppate che potrebbero non avere accesso a reti elettriche tradizionali. Le microgrid solari e altri sistemi decentralizzati possono migliorare l'accesso all'elettricità in modo sostenibile e a costi accessibili
- Benefici per la salute: Riducendo l'inquinamento atmosferico e mitigando i cambiamenti climatici, l'energia solare e altre fonti rinnovabili possono contribuire a migliorare la salute pubblica e ridurre i costi sanitari associati all'inquinamento atmosferico e al cambiamento climatico
Ecco per te un'infografica riassuntiva dei principali vantaggi delle energie rinnovabili!
In conclusione, investire nelle tecnologie rinnovabili come il fotovoltaico è essenziale per affrontare le sfide globali legate all'energia, all'ambiente e alla salute pubblica. Queste tecnologie rappresentano un'opportunità senza precedenti per trasformare il nostro sistema energetico in modo sostenibile, equo e resiliente, contribuendo così a garantire un futuro migliore per le generazioni future.
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Calcola il tuo preventivoDomande frequenti
Quando è obbligatorio il fotovoltaico?
Il fotovoltaico è stato reso obbligatorio a partire dal 31 maggio 2022, su tutti i nuovi edifici e su quelli in ristrutturazione.
Che permessi servono per il fotovoltaico?
Tranne che in limitati casi previsti dalla legge, l'installazione di impianti fotovoltaici rientra tra quegli interventi che non richiedono alcun permesso o autorizzazione per essere realizzati.