Fotovoltaico in Europa: 7 azioni per la transizione
Le mosse per accelerare il passaggio all’energia solare
L’importanza e la necessità di passare alle fonti di energia pulita e rinnovabile ormai è quasi un imperativo. Soprattutto in Europa, colpita profondamente dalla crisi energetica, nonché climatica, è diventato un impegno portato avanti da numerose iniziative.
È dunque necessario installare più rapidamente il fotovoltaico, ma bisogna farlo per mezzo di progetti rispettosi della natura e in grado di favorire la partecipazione di tutti cittadini e le comunità locali, in modo che diventino prosumer attivi della transizione energetica.
In questo articolo ti vogliamo parlare del progetto che un gruppo di associazioni internazionali sta portando avanti per evidenziare quelle che dovrebbero essere le priorità nello sviluppo del solare e accelerare così la realizzazione di impianti fotovoltaici sostenibili.
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Le associazioni coinvolte
A seguito della COP27, la Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici che purtroppo non ha portato ai risultati e agli obiettivi sperati, il 5 dicembre 2022 un gruppo di sei associazioni nazionali ha deciso di agire.
Birdlife Europe e Asia Centrale, CEE Bankwatch Network, CAN Europe, European Environmental Bureau, EuroNatur e SolarPower Europe hanno deciso infatti di unirsi in un consorzio e di pubblicare una dichiarazione congiunta per l'accelerazione del solare sostenibile.
Questo documento si articola su sette azioni comuni per una transizione energetica rispettosa della natura e che massimizzi la partecipazione dei cittadini.
“Lo sviluppo delle energie rinnovabili e in particolare del solare è un tassello fondamentale della transizione ecologica” ha affermato Jonathan Bonadio, Senior Policy Advisor presso SolarPower Europe, “[...] perché è la via per decarbonizzare la nostra economia, tuttavia è fondamentale che avvenga in maniera sostenibile”.
Come detto in precedenza, l’Europa sta spingendo molto verso la transizione energetica e lo sta facendo per mezzo di misure e provvedimenti che contribuiscano all’accelerazione di tale processo.
Tra questi troviamo il piano REPowerEU, che mira in primo luogo a liberare l'Europa dalla dipendenza energetica dalla Russia, e si prefigge l'obiettivo, denominato EU Solar Strategy, di raddoppiare la capacità solare fotovoltaica entro il 2025 nonché quello di installare 600 GW entro il 2030.
Ma per renderlo possibile sono necessarie azioni concrete e comuni, come quello di cui adesso vi andremo a spiegare.
Le 7 azioni per il fotovoltaico sostenibile
Come detto in precedenza sono state approvate le sette richieste chiave che possono garantire lo sviluppo di un fotovoltaico più sostenibile.
Queste azioni, si legge, devono avvenire entro e tramite un percorso preciso, in grado di premiare non solo la rapidità ma anche la qualità delle installazioni.
Nello specifico, le azioni sono:
- Salvaguardare un obiettivo minimo del 45% di fonti rinnovabili per il 2030 a livello di Unione Europea, e puntare allo stesso tempo a un traguardo ancora più ambizioso
- Designare rapidamente le aree prioritarie a minore impatto ambientale in cui realizzare impianti fotovoltaici
- Assegnare più personale qualificato per il rilascio dei permessi a livello locale e nazionale
- Semplificare le procedure, in particolare per il fotovoltaico integrato negli edifici
- Rendere la rete elettrica un elemento essenziale di cui tenere conto per la pianificazione e il rilascio delle autorizzazioni
- Garantire che sia attuata la legislazione ambientale esistente
- Coinvolgere i cittadini e le comunità locali nella transizione energetica
In particolare nel punto 2, ovvero quello relativo alla necessità di designare rapidamente le aree prioritarie a minore impatto ambientale, il consorzio chiarisce quali sono tali zone:
- Parcheggi
- Tetti
- Siti industriali o terreni di proprietà pubblica
- Aree accuratamente designate a bassa biodiversità e non destinate a misure di ripristino della natura
- Aree in cui i progetti agrovoltaici ottengono impatti positivi sulla natura circostante
Conclusione
Come spiegato da Seda Orhan, il Coordinatore della Campagna per le Energie Rinnovabili di CAN Europe, “I 7 punti saranno fondamentali per la transizione ecologica entro il 2030. [...] Perché questa trasformazione sia un successo, sarà necessario che le politiche in materia di clima, energia e biodiversità siano considerate in modo olistico e che si rafforzino a vicenda”.
All’interno di questo grande piano verso un futuro più sostenibile ognuno di noi è chiamato a fare la sua parte, e contribuire dunque a compiere una buona azione per il domani.
Noi di Otovo sappiamo che tutti i cittadini possono essere protagonisti di questo percorso passando all’energia solare grazie a un impianto fotovoltaico. Per questo motivo accompagnamo i nostri clienti nella scelta del miglior sistema e aiutandoli a comprendere le loro principali esigenze.
Siamo felici di sapere che grazie a noi tanti italiani hanno iniziato la loro rivoluzione solare, e che sempre di più lo faranno!
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Produci la tua energia pulitaDomande frequenti
In che cosa consiste il processo di transizione energetica?
La transizione energetica indica il passaggio da un mix energetico centrato sui combustibili fossili a uno a basse o a zero emissioni di carbonio, basato sulle fonti di energia rinnovabili.
Quali sono i numeri del fotovoltaico in Europa?
Dagli ultimi dati registrati nel 2022, oggi 26 GW di energia provengono dagli impianti fotovoltaici europei, il 34% in più rispetto solo allo scorso anno.