Impianto fotovoltaico: la verifica documenti del GSE
Come avviene l'ispezione del Gestore dei Servizi Energetici
Tutti coloro che decidono di installare un impianto fotovoltaico usufruendo di un incentivo statale sanno che potrebbero essere soggetti a un controllo e una verifica documentale.
Si tratta di un aspetto ribadito all’interno della Convenzione stipulata tra il GSE, ovvero il Gestore dei Servizi Energetici, e il proprietario di un impianto.
In questo articolo Otovo andiamo ad analizzare tutto ciò che bisogna sapere su questa verifica, in modo tale da ottenere tutte le informazioni necessarie e comprendere perché decidere di passare all’energia solare sia una scelta vantaggiosa.
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Fotovoltaico: installazione e benefici
Prima di esplorare meglio il tema della Documentazione GSE per un impianto fotovoltaico, andiamo a fare un ripasso di cos'è quest'ultimo e perché dovresti installarlo.
Un impianto fotovoltaico è un sistema che converte l'energia solare in elettricità utilizzabile. Questo avviene attraverso l'uso di pannelli solari, composti da celle fotovoltaiche che trasformano la luce solare in corrente continua. Un inverter converte poi la corrente continua in corrente alternata, rendendola compatibile con gli apparecchi elettrici domestici.
I benefici di un impianto fotovoltaico per una casa sono molteplici. Innanzitutto, consente di generare energia pulita e sostenibile, riducendo l'impiego di fonti energetiche tradizionali e limitando le emissioni di gas serra. Inoltre, l'installazione di un impianto fotovoltaico può portare a significativi risparmi economici a lungo termine, poiché la casa può autosostenersi in termini di energia elettrica o addirittura produrne in eccesso per essere venduta alla rete elettrica.
Infine, l'uso di energia solare riduce l'impatto ambientale complessivo, contribuendo alla creazione di un ambiente domestico più sostenibile e a una diminuzione delle emissioni di carbonio.
In sintesi, un impianto fotovoltaico offre non solo una fonte di energia rinnovabile e sostenibile, ma anche vantaggi economici, autoconsumo energetico e una significativa riduzione dell'impatto ambientale per chiunque scelga di adottarlo nella propria casa.
Vediamo ora di entrare più nel dettaglio dei controlli e delle verifiche della documentazione da parte del GSE per un impianto fotovoltaico!
Verifica impianto: da chi e come avviene la comunicazione
Come detto in precedenza, il GSE è il Gestore dei Servizi Energetici, e tra i compiti di tale organismo troviamo anche la verifica delle condizioni dichiarate da un cittadino in sede di richiesta di un incentivo per un impianto fotovoltaico.
L’obiettivo è dunque quello di verificare i requisiti richiesti e dichiarati per tutta la durata dell’incentivo per un impianto fotovoltaico.
Il GSE si occuperà di comunicare la procedura di controllo attraverso raccomandata A/R o Posta Elettronica Certificata, circa 20 giorni prima della data stabilita.
In tale comunicazione verranno riportati il luogo, la data, l’ora e il nominativo dell’incaricato che effettuerà il controllo.
Durante l’operazione dovrà essere presente il proprietario dell’impianto fotovoltaico o un suo delegato, che sarà tenuto a presentare tutta la documentazione richiesta.
Come avviene il controllo
La selezione degli impianti fotovoltaici sottoposti a ispezione avviene mediante sorteggio o in risposta a segnalazioni provenienti dall'Unità Conto Energia.
Al termine dell'ispezione viene compilato un verbale che viene inviato al GSE e consegnato in copia al referente dell'impianto.
Andiamo ora a vedere quali sono le principali verifiche!
Le verifiche
La verifica documentale avviene su tutta la documentazione in possesso del proprietario di un impianto fotovoltaico e varia in funzione delle caratteristiche specifiche del sistema.
L’aspetto fondamentale di una verifica documentale è essere preparati già da prima della comunicazione da parte del GSE, appurando che tutte le carte in possesso siano complete, in modo da non avere problemi o timori durante il controllo.
Tra i documenti che potrebbero essere richiesti troviamo:
- La dichiarazione di essere proprietario dell’immobile nel quale è realizzato l’impianto
- Il progetto del sistema fotovoltaico realizzato
- La relazione tecnica dell’impianto con la descrizione delle caratteristiche progettuali
- L’elenco dei moduli fotovoltaici e degli inverter con i relativi numeri di serie
- Una relazione fotografica dell’impianto fotovoltaico
- Il certificato di collaudo dell’impianto fotovoltaico
A seguito del controllo di tali documenti il GSE può decidere di procedere con un sopralluogo, che consiste in una verifica presso l’impianto fotovoltaico per verificare la corrispondenza tra quanto dichiarato e quello che è stato installato.
Se a seguito di tutte queste verifiche vengono rilevate irregolarità o violazioni, il GSE può procedere in modi diversi:
- Con una richiesta di integrazione e controlli successivi
- Con la riduzione della tariffa incentivante assegnata
- Con l’esclusione dall’incentivo e una eventuale restituzione dell’importo percepito
Documentazione GSE: le violazioni più frequenti
La normativa che regolamenta le verifiche e le sanzioni per gli incentivi alle energie rinnovabili è stabilita nel Decreto Controlli (DM 31 gennaio 2014), in conformità all'articolo 42 del D.Lgs. N°28 del 03/03/2011.
Questo decreto delinea le procedure organizzative e operative delle ispezioni, le responsabilità dei vari soggetti coinvolti, gli aspetti degli impianti sottoposti a controllo e l'elenco delle violazioni rilevanti.
Le principali violazioni, nonché le più frequenti, includono:
- Fornitura di dati non veritieri, documenti falsi o mancata presentazione di documenti essenziali per la verifica dell'ammissibilità agli incentivi
- Violazione dei termini per la presentazione della richiesta di incentivazione e per l'entrata in funzione dell'impianto
- Mancanza di documentazione presso l'impianto, quando la sua assenza è già stata accertata in precedenti attività di controllo
- Comportamento ostile o negligente da parte del proprietario dell'impianto nei confronti del responsabile del controllo o del gestore della rete
- Manipolazione degli strumenti di misurazione dell'energia incentivata
- Modifica della configurazione dell'impianto, non comunicata al GSE, al fine di ottenere un aumento dell'energia incentivata
- Interventi di ristrutturazione e potenziamento non conformi alle norme di riferimento o a quanto dichiarato durante la qualificazione o la richiesta di incentivo
- Inefficacia del titolo autorizzativo per la costruzione ed esercizio dell'impianto
- Mancanza dei requisiti per la qualificazione dell'impianto, per l'accesso agli incentivi o per l'autorizzazione
- Uso di componenti contraffatti o rubati
Conclusione
La verifica della documentazione del GSE di un impianto fotovoltaico è una eventualità che può interessare tutti i cittadini che decidono di passare al solare avvalendosi di un incentivo statale.
Nonostante controlli come questo non siano piacevoli e la paura di non essere in possesso di alcuni documenti possa preoccupare, è importante non lasciarsi intimorire, ma assicurarsi in maniera preventiva che sia presente tutta la documentazione corretta e che il sistema non presenti danni o guasti.
Noi di Otovo sappiamo quanti benefici possiamo avere decidendo di passare all’energia solare, per questo motivo quando scegli di affidarti a noi ci occupiamo in modo accurato di ogni dettaglio per l’acquisto di un impianto fotovoltaico.
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Domande frequenti
Cosa si intende per GSE?
Il GSE è il Gestore dei Servizi Energetici e si tratta dell’organismo che qualifica gli impianti fotovoltaici, eroga gli incentivi ed effettua attività di verifica e controllo.
Come avviene la verifica documentale di un impianto?
Il GSE si occuperà di comunicare la data del controllo, durante il quale verrà consultata tutta la documentazione in possesso del proprietario di un impianto ed eventuali irregolarità o violazioni.