Impianto fotovoltaico: le principali tipologie installative
Scopri le diverse tipologie installative per un impianto fotovoltaico
Al giorno d’oggi sempre più persone stanno scegliendo di perseguire la strada delle energie rinnovabili e di installare un impianto fotovoltaico sul tetto delle loro abitazioni.
La scelta di passare al solare è vantaggiosa sotto molteplici punti di vista. Innanzitutto, ti permette di alimentare le tue utenze di casa con un’energia al 100% pulita e che non produce emissioni di CO2 nell’atmosfera. E poi, i pannelli solari ti danno la possibilità di perseguire l’indipendenza energetica e di distaccarti sempre più dalla rete elettrica nazionale. Sai perché? Perché ti permette di sfruttare il tuo autoconsumo e dunque non dover richiedere l’alimentazione alla rete nazionale. Se scegli inoltre di integrare una batteria per fotovoltaico al tuo sistema solare vedrai quanto gioverà alle tue bollette! Un sistema fotovoltaico con accumulo, infatti, ti permette di abbattere i costi in bolletta di oltre l’80% poiché potrai usufruire dell’energia che i tuoi sistemi di storage hanno immagazzinato durante la giornata. E questo ti dà la possibilità di poter usufruire dell’energia elettrica prodotta dal tuo impianto anche alla sera, o nei momenti in cui ne hai più bisogno.
Di preciso, però, sai quante tipologie di impianti fotovoltaici esistono? Te lo spieghiamo proprio in questo articolo!
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Sei pronto? Iniziamo!
Le diverse tipologie di impianto fotovoltaico
Gli impianti fotovoltaici residenziali possono essere progettati e installati in diverse modalità, ciascuna con caratteristiche specifiche che rispondono a esigenze diverse:
- Grid connected: Questa tecnologia prevede che l'impianto sia connesso alla rete elettrica nazionale. In questo modo, l'energia prodotta dai pannelli solari può essere utilizzata direttamente per alimentare la casa, mentre l'eccesso viene immesso nella rete, permettendo spesso di ottenere un credito o un compenso per l'energia fornita
- Stand alone (detto anche “a isola”): In questo sistema, l'impianto fotovoltaico non è collegato alla rete elettrica nazionale. L'energia prodotta dai moduli solari viene immagazzinata in batterie per fotovoltaico, rendendo l'abitazione completamente autonoma dal punto di vista energetico. Questo tipo di installazione è ideale per le zone remote
- Storage: Si tratta di una soluzione ibrida che combina gli aspetti dei sistemi grid connected e stand alone. In un sistema di tipo Storage, l'energia prodotta viene inizialmente immagazzinata nelle batterie di accumulo. Una volta che le batterie sono completamente cariche, l'energia residua viene immessa nella rete elettrica nazionale. Questa modalità consente di massimizzare l'autoconsumo e al contempo beneficiare dell'interconnessione con la rete per l'energia in eccesso
- Plug & Play: Questa categoria comprende micro impianti fotovoltaici con una potenza inferiore ai 350 W. Sono sistemi semplici da installare e utilizzare, ideali per applicazioni domestiche minori come alimentare piccoli elettrodomestici o ricaricare dispositivi elettronici. È importante non confondere i micro impianti con il mini fotovoltaico, che ha una potenza superiore a 350 W ma inferiore o uguale a 800 W, e può alimentare carichi leggermente più grandi
Ora, esaminiamo nel dettaglio il funzionamento di ciascuna di queste tipologie per comprendere meglio le loro applicazioni e i vantaggi specifici che offrono!
Impianti fotovoltaici grid connected
Gli impianti grid connected sono sistemi fotovoltaici collegati e interfacciati alla rete elettrica nazionale. Questa è la modalità installativa più comune per il fotovoltaico residenziale, ed è anche quella offerta da Otovo.
In questi impianti, l'energia prodotta dai pannelli solari viene utilizzata per alimentare le utenze domestiche, riducendo così la necessità di prelevare energia dalla rete elettrica nazionale e permettendo un significativo risparmio in bolletta grazie all'autoconsumo. L'energia in eccesso, non utilizzata immediatamente, viene misurata dal contatore e immessa nella rete elettrica nazionale. Questo surplus può essere valorizzato tramite il sistema dello Scambio sul Posto, che consente di ricevere una remunerazione dal Gestore dei Servizi Energetici (GSE).
I vantaggi di scegliere un impianto fotovoltaico grid connected per la tua abitazione sono numerosi e significativi. Tra questi, possiamo evidenziare:
- Continuità dell'approvvigionamento energetico: Un impianto fotovoltaico grid connected garantisce un costante approvvigionamento di energia. Anche durante i periodi in cui i pannelli solari non sono in grado di produrre energia elettrica, come nelle ore notturne o nei giorni particolarmente nuvolosi, la tua abitazione continuerà a essere alimentata dalla rete elettrica nazionale. Questo significa che non ci saranno interruzioni nella fornitura di energia, assicurando un comfort continuo e una gestione ottimale delle attività domestiche
- Accesso alle detrazioni fiscali: Investire in un impianto fotovoltaico grid connected offre anche vantaggi economici considerevoli grazie agli incentivi statali. In Italia, esistono diverse forme di agevolazioni fiscali, come il Superbonus e le detrazioni fiscali per ristrutturazioni edilizie, che permettono di ridurre notevolmente i costi di acquisto e installazione dell'impianto. Questi incentivi rendono l'adozione della tecnologia fotovoltaica ancora più conveniente, ammortizzando l'investimento iniziale e rendendo più rapido il ritorno economico
- Valorizzazione dell'energia prodotta: Un ulteriore beneficio significativo è la valorizzazione dell'energia prodotta in eccesso. Attraverso il contratto di Scambio sul Posto, gestito dal Gestore dei Servizi Energetici (GSE), l'energia solare prodotta dai tuoi pannelli e non immediatamente utilizzata può essere immessa nella rete nazionale. Questo consente di ottenere un compenso per l'energia ceduta, sotto forma di credito energetico, che potrà essere utilizzato per coprire i prelievi futuri dalla rete. In questo modo, non solo si riducono i costi energetici, ma si ottiene anche una forma di guadagno dall'energia autoprodotta
Oltre ai vantaggi diretti elencati, è importante considerare anche i benefici indiretti dell'installazione di un impianto fotovoltaico grid connected. Questi includono l'aumento del valore dell'immobile, poiché le abitazioni dotate di sistemi di energia rinnovabile sono spesso più appetibili sul mercato immobiliare. Inoltre, contribuire alla produzione di energia pulita aiuta a ridurre l'impatto ambientale complessivo, sostenendo la transizione verso un modello energetico più sostenibile e riducendo la dipendenza dai combustibili fossili.
Ecco per te un'infografica riassuntiva con tutti i vantaggi di questa tipologia di impianto fotovoltaico!
In conclusione, scegliere un impianto fotovoltaico grid connected per la tua abitazione rappresenta una decisione vantaggiosa sotto molteplici aspetti, dall'affidabilità dell'approvvigionamento energetico agli incentivi fiscali, fino alla possibilità di valorizzare economicamente l'energia prodotta in eccesso. Tutto ciò, combinato con i benefici ambientali e l'aumento del valore immobiliare, rende questa scelta un investimento intelligente e sostenibile per il futuro.
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Impianti fotovoltaici a isola o “stand alone”
Le tecnologie fotovoltaiche stand alone, o comunemente chiamati “a isola”, rappresentano l’unica scelta installativa possibile quando la tua abitazione è sprovvista di allaccio alla rete elettrica.
Normalmente gli impianti stand alone non sono utilizzati sui tetti delle case in città, dato che in un contesto urbano è pressoché impossibile scollegarsi dalla rete elettrica. Infatti, in autunno e in inverno l’impianto non produrrebbe abbastanza energia per soddisfare le nostre necessità.
Al contrario, questi sistemi vengono utilizzati in zone in cui è difficile avere un allacciamento alla rete pubblica o in cui non è conveniente dal punto di vista economico. Ne sono un esempio le baite isolate, le case di campagna o i rifugi. Piccoli sistemi fotovoltaici a isola vengono installati anche su barche, camper, navi, colonnine di ricarica per auto elettriche, segnali stradali e lampioni. Insomma, tutte utenze elettriche in corrente continua con potenze basse.
L’energia prodotta dal campo fotovoltaico del tuo impianto è destinata all’alimentazione delle utenze dell’abitazione e l’energia restante viene immagazzinata in sistemi di accumulo fino a carica completa. Nell’eventualità ci fosse dell’energia residua non utilizzata, questa viene persa e dissipata in calore; i sistemi di accumulo andranno a servire le utenze durante la sera e nei momenti di necessità, fino a completo scaricamento.
Scegliere di installare un sistema fotovoltaico off-grid è conveniente perché nel caso di abitazioni sprovviste della possibilità di allacciarsi alla rete, ma che necessitano comunque di un approvvigionamento energetico per soddisfare le proprie utenze, installare questa tipologia di impianto evita all’utente di sostenere gli eventuali costi di allaccio.
Impianti fotovoltaici storage
Gli impianti fotovoltaici storage rappresentano un'innovazione nel settore fotovoltaico, combinando le caratteristiche degli impianti grid connected e stand alone in una soluzione ibrida. Ma come funzionano esattamente? Esploriamolo insieme.
In primo luogo, l'energia prodotta da un impianto di tipo storage viene utilizzata per alimentare direttamente le utenze domestiche. Qualsiasi energia eccedente viene indirizzata verso i sistemi di accumulo fino al loro completo carico. Quanto resta di surplus viene invece immesso nella rete elettrica nazionale, generando valore attraverso il contratto di Scambio sul Posto.
In sintesi, gli impianti fotovoltaici storage offrono un'eccellente combinazione di autoconsumo diretto, accumulo per l'uso futuro e valorizzazione dell'energia residua tramite l'interconnessione con la rete nazionale. Questa versatilità li rende una scelta interessante per coloro che cercano un'impostazione energetica efficiente e flessibile.
Impianti fotovoltaici Plug & Play
Quando si parla di un impianto fotovoltaico Plug & Play, ci si riferisce a micro impianti di produzione di energia con una potenza massima di 350 W. Questi sistemi sono progettati per essere facilmente collegati e utilizzati.
Per generare energia con questo tipo di impianto fotovoltaico, è sufficiente inserire la spina nell'impianto domestico e la corrente viene immediatamente distribuita, pronta per alimentare i tuoi elettrodomestici.
Un pannello solare Plug & Play tipico è composto da:
- Un modulo fotovoltaico (monocristallino o policristallino) con una potenza di circa 300 W
- Un microinverter per convertire la corrente continua in corrente alternata, rendendola compatibile con la rete domestica
- Un telaio di supporto e staffe di fissaggio
Se correttamente orientato e installato con l'angolazione appropriata, un sistema fotovoltaico Plug & Play con una potenza nominale di circa 300 W può produrre circa 400 kWh di energia elettrica all'anno.
Nell'infografica sottostante trovi un riassunto completo di tutte le tipologie di impianto fotovoltaico e delle loro principali caratteristiche.
Per concludere
Siamo giunti alla fine del nostro articolo, in cui ti abbiamo mostrato e parlato in maniera approfondita delle varie tipologie di impianto fotovoltaico, così da poter fare la scelta più adatta in base alle tue esigenze!
Fai la scelta giusta e passa al solare con Otovo! Decidiamo di collaborare solo con le principali marche di batterie, inverter e pannelli solari e abbiamo a che fare solo con i migliori produttori!
E se gli impianti fotovoltaici non ti bastano, sappi che la nostra offerta include anche:
- Batterie di accumulo: Questi dispositivi sono ideali per conservare l'energia prodotta dall'impianto fotovoltaico durante le ore di luce solare e utilizzarla quando necessario, ad esempio durante la notte o in caso di interruzioni di rete. Le batterie di accumulo aumentano l'autoconsumo e riducono ulteriormente la dipendenza dalla rete elettrica tradizionale
- Pompe di calore: Le pompe di calore rappresentano una scelta ecologica ed efficiente per il riscaldamento e il raffreddamento degli ambienti domestici. Utilizzando fonti rinnovabili di energia come l'aria o il suolo, le pompe di calore contribuiscono significativamente alla riduzione dell'impatto ambientale e offrono un comfort termico ottimale in modo sostenibile
- Colonnine di ricarica per veicoli elettrici: Perfette per chi adotta la mobilità sostenibile, le colonnine di ricarica per veicoli elettrici consentono la ricarica diretta dei veicoli presso la propria abitazione. Questo non solo offre maggiore comodità e praticità, ma promuove anche l'utilizzo di veicoli a zero emissioni, contribuendo alla riduzione dell'inquinamento atmosferico e alla creazione di un ambiente più pulito e salutare per tutti
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Domande frequenti
Quali sono le principali tipologie di impianti fotovoltaici?
Le tipologie principali di sistemi fotovoltaici sono due: quelli grid connected, ovvero connessi alla rete elettrica nazionale, e quelli stand alone o "a isola", ovvero non connessi alla rete.
Qual è la tipologia di impianto fotovoltaico più diffusa?
La tipologia di impianti ad oggi più diffusa è quella grid connected, ovvero i sistemi fotovoltaici connessi e interfacciati alla rete elettrica nazionale.