Condizionatore: consumo, risparmio e sostenibilità
Una breve guida su questo elettrodomestico
Estate: tempo di condizionatore, uno degli elettrodomestici più diffusi in quanto consente di raffreddare la casa durante i periodi più caldi dell’anno. Tuttavia, non è l’elettrodomestico più amato per quanto riguarda la bolletta, dato che è considerato uno degli apparecchi elettrici tra i più energivori.
In quest’articolo vedremo quali sono gli aspetti da considerare per scegliere il migliore condizionatore per risparmiare in bolletta e salvaguardare l’ambiente.
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Richiedi una consulenza Otovo!Condizionatore: come funziona
Prima di decidere quale modello di condizionatore acquistare è bene capire il funzionamento di questo dispositivo. Esistono due tipologie di condizionatori:
- on/off che hanno una sola modalità di funzionamento e non consentono di regolare la potenza in base alla temperatura. In questo caso, il getto d’aria fuoriuscente dal condizionatore è continuo.
- Inverter che permettono di regolare la temperatura e fissare quella che si vuole raggiungere. Questo significa che una volta raggiunta la temperatura desiderata, questi dispositivi si interrompono.
Inoltre, è bene sapere che il funzionamento di un condizionatore segue un ciclo ben preciso che serve per raffreddare l'aria all'interno di un'abitazione. Per i condizionatori a parete o split, il funzionamento si compone di cinque fasi. Nello specifico:
- Fase 1: compressione. Il compressore esterno all'edificio comprime il refrigerante gassoso all'interno del condizionatore, aumentandone la pressione e la temperatura.
- Fase 2: condensazione. Il refrigerante passa attraverso una bobina, il condensatore, che si trova all'esterno dell'edificio, dove cede calore all'ambiente esterno e si condensa in forma liquida.
- Fase 3: espansione. Il refrigerante liquido passa attraverso una valvola di espansione o un dispositivo di espansione termica, riducendo la sua pressione e consentendogli di evaporare e trasformarsi in gas.
- Fase 4: evaporazione. Il refrigerante a bassa pressione e bassa temperatura entra nell' evaporatore, una bobina che si trova all'interno dell'edificio. L'aria calda dell'ambiente passa attraverso l'evaporatore, dove il refrigerante assorbe il calore dall'aria e si evapora.
- Fase 5: ventilazione. Un ventilatore situato nell'unità interna del condizionatore aspira l'aria dell'ambiente attraverso l'evaporatore e soffia l'aria raffreddata nell'ambiente. Nel frattempo, il refrigerante evaporato viene riportato al compressore all'esterno per iniziare di nuovo il ciclo.
E' bene notare che i condizionatori moderni offrono funzionalità aggiuntive come la regolazione della temperatura desiderata e la possibilità di avere solo la modalità di ventilazione, di deumidificazione e di filtraggio dell'aria.
Quale modello scegliere?
In commercio si trovano due modelli di condizionatori: a parete e portatili. I primi sono più grandi e potenti e richiedono strutture murarie per l’installazione. I secondi, invece, sono più piccoli ma raffreddano di meno.
Per capire qual è il modello più adatto alle vostre esigenze è bene considerare la grandezza dell’ambiente. Un condizionatore portatile, anche se consuma di meno dal punto di vista energetico, se posizionato in una stanza grande dovrà essere tenuto acceso più a lungo. Ciò comporterebbe un maggior dispendio di energia. In questo caso, quindi, sarebbe meglio optare per un condizionatore a parete di tipologia inverter che, una volta raggiunta la temperatura desiderata, entra in modalità di risparmio energetico.
Da non sottovalutare è anche la qualità del prodotto.
La classe energetica e British Thermal Unit (BTU)
Per risparmiare in bolletta e diminuire il dispendio di energia è bene considerare due parametri tecnici: la classe energetica e i BTU. La prima è una classificazione che si applica ai grandi elettrodomestici. In base a quando sono stati prodotti, la classe energetica dei dispositivi elettrici cambia. Ad oggi, i più moderni rientrano nella categoria A++ che identifica gli apparecchi a basso consumo energetico e basso impatto ambientale. BTU, invece, è un’unità di misura utilizzata per valutare la capacità di raffreddamento dei condizionatori. Questa misura deve essere direttamente proporzionale alla metratura della stanza dove verrà collocato il condizionatore. Più grande è la stanza, più il BTU deve essere grande.
Bonus condizionatori 2023
Un altro aspetto da considerare prima di acquistare un condizionatore è quello di chiedersi se questo nuovo apparecchio possa sostituire parzialmente o integralmente il vecchio impianto termico. In questo caso si potrà accedere agli incentivi statali come, per esempio, l'Ecobonus. Nel caso invece si acquisti un condizionatore a pompa di calore, con o senza ristrutturazione, si può ottenere uno sconto del 50% o del 65%.
Ma approfondiamo meglio!
La Legge di Bilancio ha confermato il bonus condizionatori anche per tutto il 2023, se si acquista un impianto prima del 31 dicembre 2023. Ma cosa bisogna fare per accedere al bonus condizionatori 2023? Te lo diciamo di seguito:
- Manutenzione straordinaria: interventi di riparazione, sostituzione o miglioramento di parti dell'immobile che ne garantiscono il corretto funzionamento e preservazione.
- Restauro: interventi finalizzati al recupero e al ripristino delle caratteristiche originali di un immobile.
- Ristrutturazione o risanamento conservativo dell'unità immobiliare: lavori che riguardano miglioramento o modifiche strutturali, funzionali o estetiche dell'edificio.
- Ricostruzione o ripristino di un immobile danneggiato a seguito di eventi calamitosi: lavori finalizzati alla ricostruzione o al ripristino di un edificio danneggiato da eventi come terremoti, alluvioni o incendi.
- Manutenzione ordinaria o straordinaria su parti comuni di edifici residenziali: interventi di manutenzione o miglioramento sulle parti comuni di un edificio a più unità abitative (es. facciate, tetto, impianti e scale).
A seconda del tipo di intervento che si intende effettuare ci sono due bonus edilizi disponibili:
- Bonus mobili ed elettrodomestici, relativo all'acquisto di mobili o elettrodomestici di classe energetica elevata da abbinare all'intervento edilizio
- Ecobonus che incentiva gli interventi di efficientamento energetico come l'installazione di pompe di calore
Raccomandiamo comunque di verificare le informazioni specifiche e gli aggiornamenti sui bonus edilizi sul sito ufficiale del Ministero dello Sviluppo Economico o dell'Agenzia delle Entrate per essere sempre sicuri sui requisiti e modalità di accesso a tali incentivi!
L’impatto del condizionatore sull’ambiente
Scegliere il miglior condizionatore non solo impatta in modo positivo sulla bolletta ma anche sull’ambiente.
Raffreddare l'aria richiede un dispendio di energia enorme: secondo gli ultimi dati di IEA, i sistemi di raffreddamento a livello mondiale assorbono circa 2 mila terawattora all’anno, producendo circa 4 miliardi di tonnellate di CO2 ogni anno. Si prevede poi che entro il 2050 i sistemi di raffreddamento richiederanno circa 6 mila terawattora ogni anno.
Scegliendo un dispositivo di ultima generazione si può ridurre il dispendio energetico, andando a rallentare il cambiamento climatico e il conseguente surriscaldamento globale.
Condizionatore e fotovoltaico
Un’altra soluzione per ridurre l’impatto ambientale e il costo della bolletta è sicuramente il fotovoltaico. Infatti un sistema solare può fornire energia elettrica a qualsiasi sistema di rinfrescamento. Inoltre, solitamente, il condizionatore viene utilizzato nelle ore più calde della giornata, proprio quelle che coincidono con le ore in cui i pannelli solare producono più energia. Questo permette di utilizzare l’energia solare per rinfrescare la vostra abitazione, senza richiedere elettricità alla rete e senza produrre emissioni di CO2. In questo modo potrete ridurre anche la carbon footprint.
Se invece utilizzate il condizionatore durante le ore serali, un impianto fotovoltaico con accumulo può essere la soluzione. Infatti, grazie alle batterie fotovoltaiche un sistema solare può accumulare l’energia del sole durante il giorno per poi riutilizzarla in un secondo momento quando ne abbiamo più bisogno.
Voglio passare al solareDifferenza tra condizionatore e climatizzatore
Ma attenzione, prima di acquistare un condizionatore, è bene capire la principale differenza che c'è tra questo dispositivo e il climatizzatore. Infatti, seppur a volte vengono utilizzati come sinonimi, questi due termini si riferiscono a sistemi diversi.
Generalmente con il termine condizionatore d'aria si intende un dispositivo che raffredda l'aria all'interno di un ambiente. Questo dispositivo può essere un'unità indipendente installata su una parete o un sistema centralizzato che raffredda l'edificio tramite una serie di canalizzazioni. I condizionatori d'aria hanno come scopo principale quello di abbassare la temperatura, rimuovendo il calore mediante il processo di compressione e condensazione del refrigerante.
Invece, il termine climatizzatore è più generico e può riferirsi a un sistema di condizionamento dell'aria completo che regola la temperatura, l'umidita e la ventilazione di una stanza. Un climatizzatore può includere un condizionatore d'aria tra le sue componenti.
Domande frequenti
Quanto consuma un condizionatore in un'ora?
Per un calcolo accurato del consumo di un condizionatore in un'ora è necessario conoscere la potenza nominale del dispositivo in watt. Per esempio, un condizionatore con una potenza nominale di 1 kW consuma 1 kWh di energia in un'ora di funzionamento. Se ho un condizionatore con una potenza maggiore, ad esempio 2kW, consumerà circa 2 kWh in un'ora.
Quanto costa installare un condizionatore?
Ci sono diversi fattori che impattano il costo di installazione di un condizionatore, tra cui: la sua dimensione, i metodi di installazione, la località e i permessi burocratici. Tenendo in considerazione questi aspetti, il costo medio dell'installazione di un condizionatore può variare tra qualche centinaio di euro fino a diverse migliaia di euro. È bene quindi richiedere preventivi a professionisti per ottenere una stima più precisa del costo nel tuo caso specifico.